Musica e Qualità

Tecnica, regole, istruzioni (spartiti o procedure), incarichi e specializzazioni, strumenti; ma anche flessibilità, iniziativa, improvvisazione; e poi organizzazione, direzione e controllo, affinché tutte le attività abbiano una coerenza verso l’obiettivo e si sviluppino andando “a tempo”.
Dalle parole del famosissimo trombettista Wynton Marsalis «Il jazz ti ricorda che devi far funzionare le cose assieme agli altri. È difficile, ma si può fare. Quando un gruppo di persone cerca di inventare qualcosa insieme, è facile che nascano conflitti. Il jazz ti obbliga ad accettare le decisioni degli altri: a volte di tocca guidare, a volte seguire, ma non puoi rinunciare a nessuno dei due ruoli» notiamo subito quanti aspetti abbiano in comune la Musica (e, in particolare, la musica jazz) e la Gestione per la Qualità!

Ce ne parla la dott. Erika Leonardi (esperta di gestione dei servizi, svolge attività di consulenza e di formazione in organizzazioni private e pubbliche; autrice di diversi libri pubblicati con Egea, Franco Angeli, Guerini Next.Ilsole24ORE, Sperling & Kupfer, è membro accademico di IAQ – International Academy for Quality) che ha sviluppato sapientemente questa metafora nel corso di importanti sessioni di coaching e all’interno di alcune sue pubblicazioni di successo.

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